Contro Metaverso
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Si terrà martedì 14 novembre alle 17.00 nell’Aula dei Cavalieri della Sede centrale dell’Università di Parma la presentazione del volume “Contro Metaverso. Salvare la presenza” di Eugenio Mazzarella, organizzata dal Centro Universitario di Bioetica - University Center for Bioethics (UCB). L’appuntamento si inserisce nel ciclo di seminari “Contemporary Authors in Bioethics”. A partire dalla pubblicazione di Eugenio Mazzarella, l’incontro intende indagare in chiave critica il Metaverso, inteso spesso quale nuovo strumento che promette la transitività, grazie al digitale e all’Intelligenza Artificiale, del mondo reale nel mondo virtuale. Uno shock antropologico, quello del compimento di una vita “ibrida”, “potenziata”, onlife, per cui, secondo l’Autore, troppi non vedono il vero pericolo di una distopia del post-umano, cioè l’effetto gorgo, il buco nero dell’online che fagocita la realtà offline, la vita come tale. L’era digitale, così, più che spaesare rischia, se non governata, di svellere l’umano da sé stesso e dal suo ambiente, in nome della truffa dell’Intelligenza Artificiale che vuole consegnare l’umano a una rete di governo e di controllo, anziché dargli più “mondo”, più libertà. Immersi come siamo in questa distopia, secondo l’Autore, l’unica via di uscita possibile è “salvare la presenza”. Dopo l’introduzione di Antonio D'Aloia, Direttore del Centro, interverrà l’Autore del volume, Eugenio Mazzarella, filosofo, politico, poeta, è Professore Emerito di Filosofia teoretica presso l’Università di Napoli Federico II. Dialogheranno con l’Autore le docenti dell’Università di Parma, Beatrice Centi, Professoressa di Storia della Filosofia, e Stefania Vasta, Professoressa di Diritto processuale amministrativo.
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