Neuroscience and Law: Implications and Perspectives

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il campo delle neuroscienze ha conosciuto negli ultimi tempi una straordinaria evoluzione, la quale ha suscitato diversi spunti di riflessione per gli operatori del mondo giuridico.
Il convegno ha ad oggetto lo studio delle diverse interazioni che si instaurano fra il settore delle neuroscienze e il mondo del diritto, cercando di comprendere come le scoperte neuroscientifiche possano incidere su alcune fondamentali categorie giuridiche e in che modo il diritto debba comportarsi davanti a queste innovazioni.
L’analisi è caratterizzata da una particolare complessità tematica; proprio per questo, il convegno sarà strutturato, in linea di principio e salvo ulteriori modifiche, in tre parti.

Tra i relatori, hanno già confermato la loro presenza: Prof. Giacomo Rizzolatti (Università di Parma), Prof. Amedeo Santosuosso (Università degli Studi di Pavia), Prof. Pietro Pietrini (IMT School for Advanced Studies Lucca), Prof. Hank Greely (Stanford University), Prof. Federico G. Pizzetti (Università degli Studi di Milano), Prof. Oliver Goodenough (Vermont University), Prof. Stephen Morse (University of Pennsylvania), Prof. Guglielmo Gulotta (Università degli Studi di Torino), Prof. Lorenzo Chieffi (Università degli Studi della Campania), Prof. Raffaella Folgieri (Università degli Studi di Milano), Prof. Carlo Casonato (Università degli Studi di Trento).

PANEL 1
Neuroscienze e diritto: profili generali
Il primo panel sarà dedicato in generale al rapporto fra neuroscienze e scienze sociali, con particolare riferimento al diritto. L’intento è quello di individuare, secondo una prospettiva comparata e interdisciplinare, i campi di intersezione fra neuroscienze e diritto, sottolineando l’importanza di questo nuovo campo di dialogo. La sessione tratterà dello straordinario progresso neuroscientifico sviluppatosi negli ultimi tempi e di come e perché queste innovazioni possano interessare l’attività del giurista.

TOPICS: Brain imaging e progresso neuroscientifico, Neurolaw come nuovo ambito tematico, Aspetti costituzionali dell’indagine neurogiurdica, Implicazioni sociali e giuridiche delle conoscenze neuroscientifiche, Ricerca neuroscientifica e regolamentazione

PANEL 2
Neuroscience and Health protection
Il secondo panel intende approfondire gli effetti delle conoscenze neuroscientifiche con riguardo all’ambito della tutela della salute e alla autodeterminazione dell’individuo. Il panel si occuperà, inoltre, dei problemi legati al tema del c.d. potenziamento cognitivo o “enhancement”, ossia l’utilizzo di particolari farmaci o altri strumenti specifici finalizzati ad accrescere le capacità cognitive umane.

TOPICS: Neuroscienze e diritti umani, Neurotecnologie e capacità umane, Neuroetica e neurotecnologie, Potenziamento cognitivo, Brain Computer Interfaces, Privacy e dati neuroscientifici


PANEL 3
Neuroscience in the Courtroom
Il terzo panel prenderà in esame le modalità di utilizzo delle risultanze neuroscientifiche nel processo e dell’impiego di alcuni macchinari specifici come strumenti di indagine. In particolare, si cercherà di valutare l’idoneità di tali tecniche a costituire valida prova all’interno della sede processuale. L’indagine comporterà inevitabilmente anche l’analisi della casistica giurisprudenziale in materia, che appare sempre più consistente. Inoltre, ci si propone di comprendere in che misura le scoperte neuroscientifiche possano condizionare il giudizio di imputabilità e in che modo, quindi, possano incidere sulla definizione e sull’accertamento della responsabilità personale dell’individuo.

TOPICS: Utilizzo del sapere neuroscientifico nella casistica giudiziaria, Neuroscienze e diritto penale, Prova neuroscientifica e limiti, Le strumentazioni lie detection and memory detection, Libertà morale, Libero arbitrio e determinismo, Imputabilità

Selezione delle proposte
Gli studiosi interessati a presentare un paper nell’ambito del Convegno dovranno inviare, entro il 30 giugno 2017, un abstract (massimo 2000 caratteri) in italiano o in inglese. Il risultato della selezione sarà comunicato entro il 15 luglio 2017. Gli autori delle proposte selezionate dovranno inviare il paper entro il 15 settembre 2017.
La selezione sarà svolta dai coordinatori scientifici del convegno (Prof. Antonio D’Aloia, Prof. Carlo Casonato, Prof. Roberto Bin) tramite procedura di peer review anonima tra coloro che risponderanno alla call.
Saranno ammessi fino ad un massimo di 8 contributi.
Le comunicazioni avranno la durata di 15 min ciascuna, cui seguirà un breve spazio dedicato alla discussione.
I papers selezionati saranno oggetto di valutazione anche ai fini della loro pubblicazione sulla rivista Biolaw Journal, Issue n.3/2017.
Unitamente all’abstract, dovranno essere indicati: 1) nome e cognome; 2) titolo accademico; 3) ente di appartenenza; 4) indirizzo email; 5) sessione di lavoro prescelta.
Gli abstracts dovranno essere inviati in formato PDF ad uno dei seguenti indirizzi: neurolaw2017@gmail.comantonio.daloia@unipr.it.

Riepilogo scadenze:
- Invio abstract - 30 giugno 2017
- Comunicazione risultati selezione - 15 luglio 2017
- Invio paper - 15 settembre 2017
 
Per eventuali chiarimenti, si prega di scrivere ad uno dei seguenti indirizzi:
neurolaw2017@gmail.comantonio.daloia@unipr.it 

Coordinatori scientifici / Scientific Commitee:
Prof. Antonio D’Aloia, Università di Parma, Direttore del Centro Universitario di Bioetica
Prof. Carlo Casonato, Università degli Studi di Trento, Direttore della Rivista Biolaw Journal
Prof. Roberto Bin, Università degli Studi di Ferrara

Link locandina